
Street Art in Italia.
Dalla Val Camonica a Ragusa: un viaggio lungo lo Stivale alla scoperta di alcuni dei progetti di arte urbana più interessanti del panorama nazionale (e internazionale). Ad accompagnarci sono Anna Fornaciari e Anastasia Fontanesi di Travel on Art che per Polaris hanno appena pubblicato ‘Street Art in Italia. Viaggio fra luoghi e persone’, una “passeggiata” in 17 regioni alla scoperta di come graffiti writing, street art e neo muralismo hanno trasformato borghi e città del nostro Paese
a cura di Costanza Ruggeri

Il nostro viaggio in Italia insieme ad Anna e Anastasia di Travel on Art, alla scoperta dei progetti di arte urbana più significativi del nostro Paese, parte da PARCO DORA a TORINO, città tra le più attive dello Stivale per quanto concerne la sfera urban. Artisti come Graphic Surgery, 2501 e V3bo hanno realizzato le loro opere sulle tre torri dell’area Vitalia

Restiamo in Piemonte ma ci spostiamo a CAMO, nel cuneese, borgo di 100 abitanti incastonato tra le colline dell’Alta Langa in cui ammirare la riproduzione del ritratto di San Sebastiano di Tanzio da Varallo (in foto) a cura di Andrea Ravo Mattoni. Il progetto del museo a cielo aperto è nato nel 2013 con un programma di residenze d’artista

In Liguria il viaggio si snoda tra i ponti e i carrugi di GENOVA, teatro di alcuni interventi di street art tra i più interessanti degli ultimi anni. Qui troviamo alcune delle opere dei progetti Walk the Line, Urban Attack e On the Wall con artisti come Seacreative, La Fille Bertha e Okuda che con The freedom warrior (in foto) ha voluto omaggiare le vittime del crollo del ponte Morandi

Terza tappa del nostro viaggio in Italia con Travel on Art alla scoperta delle opere di arte urbana più significativa è a MILANO: da Bovisa a Isola, passando per Lambrate e Ortica, il capoluogo lombardo custodisce centinaia di murales e graffiti. A Pirelli Hangar Bicocca troviamo Efemero (in foto), opera di Osgemeos (pseudonimo dei fratelli Gustavo e Otavio Oandolfo)

Restiamo in Lombardia ma ci spostiamo a MANTOVA, la città di Without Frontiers – Lunetta a Colori, progetto di arte urbana che ha dato nuova vita al vecchio quartiere-dormitorio Lunetta, con le opere di Mrfijodor (in foto il suo “Plastic Rain”), Andrea Casciu, Kiki Skipi, Vesod, Ericailcane, Peeta e Bastardilla

Tra le tappe preferite degli appassionati di arte urbana c’è senza dubbio GEMONA in Friuli Venezia Giulia. Conosciuta per il terremoto del 1976, la cittadina alle pendici delle Prealpi Giulie è stato il palcoscenico di Festival Elementi Sotterranei che ha portato a Gemona oltre 100 artisti, sia italiani che stranieri, con tantissimi interventi sparsi in tutto il territorio

Tappa in Veneto, a PADOVA, per ammirare le opere del progetto SuperWalls e alcuni interventi cult. Lasciandoci alle spalle la Cappella degli Scrovegni e la Basilica di Sant’Antonio, andiamo alla ricerca della firma di Kenny Random (pseudonimo di Andra Coppo, uno degli artisti urbani più importanti a livello mondiale – in foto il suo Rainbow Carrier)

Secondiamo poi verso il DELTA DEL PO con il progetto itinerante DeltArte, che coinvolge circa 10 comuni della provincia di Rovigo ed è attivo sul territorio da 9 anni con interventi di artisti come Daniele Tozzi, Carne e Luogo Comune. Un itinerario di oltre 70 opere tra cui spicca Teen Spirit di Alice Pasquini a Porto Tolle (in foto)
Relax con vista, alla scoperta dei 10 agriturismi con piscina più panoramici d’Italia

Il viaggio con Travel on Art prosegue in Emilia Romagna, la regione più “corposa” a livello di progetti di arte urbana. Partendo da REGGIO EMILIA, città delle ex Officine Meccaniche Reggiane che hanno scritto un capitolo fondamentale per lo sviluppo delle tecniche di street art in Italia, seguiamo la via Emilia per arrivare a MODENA, città dello storico Festival Icone

Salendo verso gli Appennini arriviamo a MARZABOTTO, tristemente nota per l’eccidio compiuto durante la seconda guerra mondiale. Nel 2018 nasce Pennelli Ribelli, festival il cui scopo è celebrare uno dei simboli della resistenza grazie alla rigenerazione di alcuni edifici industriali. In foto l’opera realizzata da Andrea Casciu, Nemo’s ed Ericailcane

Arriviamo nelle Marche per l’undicesima tappa del nostro viaggio in Italia alla scoperta delle sue opere di street art più significative. ANCONA ha scritto un pezzo di storia della urban art del nostro Paese grazie soprattutto a Bottles, l’opera realizzata da Blu ed Ericailcane nel 2008 sui silos del porto (smantellati nel 2019 per lasciare spazio a nuovi progetti)

Restiamo nelle Marche ma ci spostiamo a CIVITANOVA, una delle località balneari più apprezzate della Costa Adriatica. Dal 2009 è attivo Vedo a Colori, un progetto di recupero urbano attraverso i murales ideato dall’artista civitanovese Giulio Vesperini. Si tratta di un museo di arte urbana open air che si snoda tra il porto e alcune zone della città

Arriviamo in Toscana, a FIRENZE, alla ricerca dei piccoli e grandi interventi di arte urbana diffusi su tutto il territorio. Tra gli artisti che si possono incontrare da Ponte Vecchio alla Manifattura dei Tabacchi ci sono Blub (in foto uno dei suoi interventi per il progetto “L’arte sa nuotare”) , Exit Enter e Andreco

Menzione d’onore per LIVORNO che grazie al lavoro della galleria d’arte Uovo alla Pop è diventaa un punto di riferimento per gli appassionati di arte urbana. La città vanta oggi un patrimonio artistico di grande rilevanza, con artisti come Salvo Ligama, gli Urban Solid e Clet (in foto “Mascagni Pop” di El Rey de la Ruina dedicato al musicista Pietro Mascagni)
Cascine “gourmet”, 10 indirizzi del gusto per una pausa bucolico-chic in Lombardia

Tor Marancia, Ostiense e il Quadraro sono i quartieri di ROMA dove trovare la più alta concentrazione di murales della Capitale. In via del Porto Fluviale si trova Hunting Pollution (in foto) il più grande murales ecologico d’Europa opera di Iena Cruz. In via Galvani, a Testaccio, c’è Jumping Wolf, una rivisitazione della lupa capitolina dipinta in bianco e nero dall’artista ROA

Trastevere è una tappa imperdibile per gli appassionati di street art. Una delle opere più note si trova sul muro di cinta dell’ospedale Nuovo regina Margherita. Realizzato da My Dog Sights, I still remember how it was before è composto da 540 occhi, ognuno dei quali contiene il riflesso dello skyline romano e la silhouette di personaggi nati, morti o che hanno lavorato nell’ospedale

Dal 2016 AIELLI, borgo in provincia dell’Aquila, ospita Borgo Universo, festival di street art che ha trasformato il Paese in un museo a cielo aperto in cui tradizione e modernità convivono all’insegna dell’arte e dell’astronomia. Tra le tante opere spicca il muro realizzato da Okuda San Miguel, celebre ed eclettico street artist spagnolo che si ispira al surrealismo pop

Può un piccolo borgo del Molise balzare agli onori di cronaca? La risposta è sì e il merito è del CVTà street fest organizzato da Alice Pasquini. La famosa street artist italiana ha portato a CIVITACAMPOMARANO, in provincia di Campobasso, alcuni dei writers internazionali più noti, da Rub Kandy a Alberonero fino ancora a Add Fuel e Milu Correch

Arriviamo in Campania per la tappa numero 18 del nostro viaggio in Italia alla scoperta delle sue opere di street art più significative. A NAPOLI, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, troviamo il progetto Quore Spinato (in foto) di Cyop&Kaf (i più famosi writers napoletani) che per tre anni consecutivi hanno dipinto porte, muri e garage della zona

Restiamo in Campania ma ci trasferiamo ad AIROLA, nel cuore del Sannio beneventano, dove più di 300 artisti da tutto il mondo hanno dato il proprio personale contributo nell’ambito del progetto In Wall We Trust (in foto “Preparing dinner” di Dimitris Taxis). Più di 30 opere oggi abbelliscono i vicoli del borgo

Arriviamo in Basilicata per visitare ROTONDELLA, “il balcone dello Jonio”. Nel 2021 questo borgo del Materano è stato sede di uno degli spin-off del Festival di Arte Pubblica appARTEngo e gli artisti intervenuti hanno realizzato delle opere ispirate al Sustainable Development Goals dell’Agenda 2023 per lo Sviluppo Sostenibile (in foto “Come Together” di Nico189)

Lasciamo il materano per spostarci in provincia di Potenza, a SANT’ANGELO LE FRATTE. Dal 1995 oltre 50 artisti nazionali e internazionali si sono avvicendati realizzando circa 150 dipinti murali e 10 sculture. Il paese, insieme a Satriano di Lucania e a Savoia di Lucania fa parte del Melandro, la “Valle più dipinta d’Italia”

Arriviamo in Puglia, protagonista di uno straordinario fermento culturale contemporaneo. Da STORNARA in provincia di Foggia, a MESAGNE, passando per il quartiere 167 di LECCE, GROTTAGLIE e TARANTO (in foto “Nettuno” di Kraser), la regione è un tripudio di progetti di arte urbana e iniziative di street art

Un focus particolare merita il Laboratorio 167B Street di Lecce, ideato da Ania Kitlas e Chekos (in foto “Il mondo è nostro” di Chekos): un progetto di riqualificazione urbana dell’omonimo quartiere figlio dell’edilizia popolare degli anni Settanta. I murales sono stati uno strumento con cui avviare un cambiamento visivo del tessuto urbano del quartiere

Lasciamo la Puglia per arrivare in Calabria. Nella Riviera dei Cedri troviamo DIAMANTE. Grazie all’Operazione Murales ideata nel 1981 dal pittore Nani Razetti, nella cittadina calabrese sono arrivati decine di artisti negli anni per realizzare vere e proprie opere d’arte sui muri delle case del centro storico

Attraversiamo lo Stretto e arriviamo in Sicilia. Nell’agrigentino, la cittadina di FAVARA è stata trasformata in uno dei progetti più effervescenti di ripensamento e rinascita di città. Un luogo rinato grazie alla volontà di Andrea Bartoli e Florinda Saieva: Farm Cultural Park è una casbah colorata in cui le abitazioni dei vecchi residenti si mescolano a gallerie espositive e caffè

Negli anni PALERMO si è trasformata in una galleria d’arte a cielo aperto. Molti artisti hanno contribuito a riqualificare rioni degradati. Nell’area sud orientale della città agisce il progetto Sperone167 nato dalla sinergia tra l’artista siciliano Igor Scalisi Palminteri, Danilo Alongi di Afea Art & Rooms (struttura ricettiva ed incubatore artistico) e il salentino Chekos

Il nostro viaggio con Travel on Art alla scoperta della street art in Italia termina in Sardegna. Nel Medio Campidano troviamo SAN GAVINO MONREALE, uno dei paesi fulcro della coltivazione dello zafferano, diventato una delle mete per gli appassionati di arte urbana. Il merito è di un’associazione culturale nata in ricordo di Simone “SKIZZO” Farci, sangavinese

Ultima tappa del nostro viaggio è a ORGOSOLO, nella regione della Barbagia di Nuoro, dagli anni Sessanta conosciuto come la capitale del muralismo. Oltre 150 i dipinti sulle facciae delle abitazioni che raccontano la cultura locale e le lotte politiche: dall’emancipazione femminile ai partigiani passando per il tributo ai minatori e ai pastori dell’isola
Via SkyTg24