Ho immaginato questo dipinto come una lettera alla Vucciria, come  se il quartiere fosse una persona a cui dire delle cose importanti. 

Questo mercato\rione in questi lunghi anni ha subito dei processi di trasformazione accomunati dal tentativo, a volte maldestro, se pur necessario, di reinventarsi. Oggi sento la morte incombere. La mia icona non è propiziatoria; vuole essere un monito. 

Spero che questo luogo abbia vita eterna.

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