TI RISSI NO – CEFALU’ 2023
Questo è un dipinto dedicato alle donne, alle ragazze, alle bambine vittime di femminicidio, vittime di violenza. Questo corpo non dipinto, pur non essendo morto, rappresenta tutto ciò che non è visto: non è visto il corpo di donna, non è vista la sua anima, il suo sentimento, quella parte che non riusciamo a vedere con i questi occhi di uomini. Non riusciamo a vedere le donne, i loro diritti. È questo grido che non riusciamo a sentire. Danilo Dolci diceva che ‘Ciascuno cresce solo se sognato’, mi verrebbe da aggiungere ‘Ciascuna esiste solo se vista’. Ma la donna che io ‘non ritraggo’ non è una donna vittima, preda, ma è una donna straordinaria, libera di vestirsi come vuole, di andare dove vuole e di esprimere ciò che ha dentro. Che può fare qualsiasi lavoro, emancipata, che ha pari opportunità rispetto agli uomini. Da uomo è chiaro che non potrò mai vivere e osservare dalla prospettiva delle donne cosa è stato negli anni, nei secoli, essere donna e cosa vuol dire oggi nelle diverse società.
Sono orgoglioso di poter prendere posizione e lo faccio con un dipinto perché questo è il mio linguaggio.